Il
Responsabile della Gestione della Qualità assicura la messa in opera di un
piano di garanzia qualità all'interno dell' impresa. Gestisce e pianifica
l’adeguamento delle unità di produzione alle norme europee e internazionali per
permettere all’impresa stessa di aumentare il volume delle vendite, garantendo
nel contempo una sicurezza alimentare massima. Tra le sue incombenze, anche
quella della formazione del personale che si occupa di igiene alimentare.
Spezzatino di pesce su crema di piselli e fiori eduli. (c) GSP14 |
La
qualità è misura dell’eccellenza, non può essere misurata da un solo parametro
e risponde a bisogni impliciti o espliciti espressi. La Gestione Della Qualità
non si riferisce ad un aspetto specifico, ma a tutta l’attività
dell’organizzazione aziendale. La qualità comprende anche gli aspetti igienici
che non sono slegati da essa, ma senza di essi non si può parlare di qualità.
Si parla quindi di food suitability e food safety. Per food
suitability si intende l’idoneità al consumo umano, cioè che il cibo sia
consumabile dall’umano in accordo col suo uso previsto; mentre per food
safety si intende la sicurezza alimentare, cioè che il cibo non arrechi
alcun danno fisico al consumatore. Qualità significa capacità di soddisfare
esigenze, di tipo morale e materiale, sociale ed economico, proprie della vita
civile e produttiva, tradotte in determinati requisiti. Tali requisiti (o
obiettivi) della qualità sono tanto più completi ed efficaci quanto più ampio è
il grado di soddisfazione da essi sotteso e maggiore è il numero degli stakeholders:
clienti (utilizzatori e consumatori), lavoratori, proprietari e azionisti,
fornitori, nonché la collettività in genere presente e futura – le cui
aspettative vengono prese in considerazione e soddisfatte tramite la conformità
ai requisiti stessi.
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